[ urn:collectio:0001:doc:invstorico:1692-12-14 ]
fol.51r Adi 14 Decembre 1692
Inventario de’ Mobili Argenti suppellettili, et ogn’altra cosa dell’Inclito Popolo Romano, esistenti del Palazzo Vecchio di Campidoglio degli Eccellentissimi Signori Conservatori di Roma fatto in tempo del Magistrato degl’Eccellentissimi Signori Mutio de Massimi, Leonardo Ciogni, Lutio Savelli, Conservatori, e Scipione Ippolito de Rossi Priore
[Ingresso]
Nell’Ingresso del Sudetto Palazzo à mano dritta sotto il Portico vi è una nicchia nella quale vi è un piedestallo di marmo con sopra la statua di marmo di Giulio Cesare dittatore urn:collectio:0001:scu:00753
[Cortile]
Nel cortile pariemente a man dritta vi è un piedestallo di marmo [EM 210 urn:collectio:0001:em:00210 oppure EM 211 urn:collectio:0001:em:00211 ] con un piede di Colosso urn:collectio:0001:scu:00794 sopra del quale evvi una base di marmo con una mano pariemente di Colosso urn:collectio:0001:scu:00786
Un altro piedestallo simile [EM 211 urn:collectio:0001:em:00211 oppure EM 210 urn:collectio:0001:em:00210 ]con sopra un piede simile
Altro piedestallo grande di travertino con sopra un cavallo, che viene sbranato da un leone di marmo urn:collectio:0001:scu:01366
Alcuni pezzi di fragmenti di Colosso [inv. S 784 urn:collectio:0001:scu:00784 , 785 urn:collectio:0001:scu:00785 , 791 urn:collectio:0001:scu:00791 , 793 urn:collectio:0001:scu:00793 ] posti in terra in detto cortile
Una nicchia con dentro una statua di marmo, che rappresenta la Dea Pallade urn:collectio:0001:scu:00037
Un piedestallo di marmo con sopra un leone rappresenta l’Impresa del rione di Borgo
Un piedestallo grande di travertino con sopra una cassa di marmo figurata di bassirilievi, si dice essere il Monumento d’Alessandro Severo urn:collectio:0001:scu:00218
Un piedestallo con sopra la statua di Costantino di marmo
Un tronco si dice essere un Idolo sta in terra
Una nicchia con dentro la statua di marmo rappresenta la Dea Diana urn:collectio:0001:scu:774
Nel muro vi è una nicchia piccola nella quale vi è posta un’animale di pietra, si dice essere l’Idolo Panteon
Un piedestallo con sopra la testa di bronzo di Commodo Imperatore urn:collectio:0001:scu:01072
Altro piedestallo con sopra la mano di bronzo di detto Imperatore urn:collectio:0001:scu:01070
Altro Piedestallo di marmo con sopra la testa di Colosso di Domitiano Imperatore urn:collectio:0001:scu:00757
Sotto il portico à amno manca del portone vi è una Nicchia nella quale vi è un piedestallo di marmo con sopra uan statua pariemente di marmo di Giulio Cesare dittatore urn:collectio:0001:scu:00748
Un'altra nicchia con una statua di marmo che rappresenta una dea
[A piè il primo caposcala]
fol.51v A piè il primo caposcala, vi è la colonna Rostrale urn:collectio:0001:scu:00750 incastrata nel muro
[A capo dette scale nel primo ripiano]
A capo dette scale nel primo ripiano vi sono due nicchie con dentro due statue una rappresenta la Verità urn:collectio:0001:scu:00811 , e l’altra rappresenta …… urn:collectio:0001:scu:00806 .
[Cortiletto]
Vi è un cortiletto adorno di quattro bassirilievi di marmo [inv. S 807 urn:collectio:0001:scu:00807 , 808 urn:collectio:0001:scu:00808 , 809 urn:collectio:0001:scu:00809 , 810 urn:collectio:0001:scu:00810 ] rappresentanti li Trionfi de Romani con sopra una statua di marmo in piedi
[A capo il secondo caposcale]
A capo il secondo caposcale vi è un’Imagine della Madonna Santissima con suo velo e lanternone d’avanti
Vi è sotto una lapide che contiene la misura de Storioni, che devono perdere la testa
[Sala grande]
Si trova il portone della Sala Grande di noce tutto di basso rilievo, quali rappresentano diverse istorie Romane per dove s’entra nella Sala grande tutta all’intorno dipinta con figure rappresentanti il Ratto delle Sabine, la Guerra Civile tra li Oratij, e Curiatij, fra li romani e sabini Romolo, e Remo allttati dalla Lupa con Faustolo Pastore con gl’Augurij di Roma e sacrificij di essa, nella quale sala vi sono
Una statua di bronzo, che rappresenta Sisto Quinto
Un’altra statua di marmo, che rappresenta Urbano Ottavo
Un’altra statua pariemente di marmo rappresenta Leone Decimo
Due pezzi d’artigliaria montati sopra le rote con suoi cacciapalle, e caricatore
Due portiere di panno rosso usate assai con sua francietta
Due porte per entrare nella Sala dell’Audienza di noce con bassirilievi con varie Istorie Romane
Sala dell’Udienza
Tutta dipinta con varie e diverse Istorie romane dentro la quale vi sono l’Infratte statue di marmo co i suoi piedestalli di marmo, quali rappresentano Marco Antonio Colonna urn:collectio:0001:scu:01192 , Francesco Aldobrandini urn:collectio:0001:scu:01194 , Alessandro Farnese urn:collectio:0001:scu:01190 , Carlo Barberino urn:collectio:0001:scu:01195 , e Tommaso Rospigliosi urn:collectio:0001:scu:01193
Un termine, che rappresenta un soldato Pretoriano
Sei scabelloni di diverse pietre con sopra sei busti di marmo rappresentanti sei Eroi Romani
Un busto dentro una nicchietta rappresenta Virginio Cesarini
Un altro simile di pittura rappresenta Flaminio Delfino
fol.52r Quattro scabelloni di noce da sala
Tavola dell’Udienza d’albuccio vecchia coperta di velluto cremisino con cascata con francie d’oro, e seta il tutto vecchio assai, quale è coperta di corame usato con scalinata, e balaustri di noce vecchi
Quattro sedie all’Imperiale con fusti di noce, e cochiglie dorate coperte di velluto cremisino con trina, e francia di seta con sue coperte di corame usate
Un’altra sedia di vacchetta con inchiodatura, et arme del Popolo Romano vecchie quale la usa per il fiscale
Tre portiere di Velluto cremisino con sue francie di seta, et oro vecchie assai con suoi ferri
Stanza della Lupa
Dentro al quale evvi un freggio dipinto con Trionfi dè Romani
Un parato di damasco cremisino di Lucca guarnito con francia, e trina d’oro con arme di Alessandro VII, e del Popolo Romano di teli intieri n°29 e n° 8 mezzi teli
Due portiere una di tre, e altra di quattro teli di Damasco simile con trine, e franciette d’oro foderate di tela con suoi ferri
Dodici sedie di damasco cremisino simile con trina, e francia d’oro con sue coperte di corame usato
Due tavole nuove di albuccio che formano una tavola nel mezzo di detta stanza con sopra un tapeto usato et un panno per detta tavola di damasco cremisino di Lucca con sua francietta d’oro, e seta (assai?) usato con sopra una coperta di corame quasi nuovo
Una lupa di bronzo con Romolo e Remo urn:collectio:0001:scu:01181 sopra un piedistallo di marmo
Una colonna di pietra mischia verde [COL 510 urn:collectio:0001:col:00510 e COL 53 urn:collectio:0001:col:00053 ] con suo fogliame sotto con sopra una statua di bronzo, che rappresenta Martio Pastore che si cava una spina d’un piede urn:collectio:0001:scu:01186
Una colonna d’affricano urn:collectio:0001:col:00051 con busto di bronzo urn:collectio:0001:scu:01183 con una cartella pariemente di bronzo urn:collectio:0001:em:00278
Un piedestallo di marmo à triangolo à guisa di colonnetta con bassi rilievi nella faccia [S 759 urn:collectio:0001:scu:00759 oppure 2070 urn:collectio:0001:scu:02070 ] con sopra una statua di bronzo rappresentante uno dei Camilli urn:collectio:0001:scu:01184
fol.52v Tre busti di marmo dentro le nicchie sopra le porte di detta stanza
Un quadro di Christo morto
Un quadro di S. Francesca Romana incastrati ne muro con suoi cordoncini d orati
Due porte di noce di basso rilievo con Istorie Romane
Le sudette tre sale, e stanze hanno soffitti di legname intagliati con diversi lavori
Stanza detta della Loggia
Una testa del re Mitridate urn:collectio:0001:scu:00959 di marmo incastrata sopra la porta
Una credenza di noce con sua scalinata simile sopra dove si fa la credenza
Una credenza d’albuccio tinta di color di noce per la bottigliaria
Una tavola d’albuccio con coperta, e cascata di corame
Nove sedie di vacchetta inchiodato con l’arme del Popolo Romano
Due Banchi d’albuccio nuovi tinti di color di noce
Sei tavolini d’albuccio con suoi piedi levatori usati per la bottiglieria, e trincianti
Un torchio di piegare le salviette
Tre scalini d’albuccio per le tre finestre
Due tavole d’albuccio nove con suoi piedi a telaro
Una cassetta d’albuccio nuova da pulire li cortelli
Due portiere di Panno di Rubes nuove con sua francietta di seta attorno con suoi ferri
Una brocca di rame da inacquare vecchia di libre nove e mezza
Stanza detta della Spina
Vi è un soffitto di legno intagliato con arme del Popolo Romano e fogliame indorato
Un freggio di Pitture con varie Istorie nel muro
Un apparato di damasco cremise con francie e trina d’oro con arme di Papa Urbano VIII e del Popolo Romano di teli n°30 intieri, e sei sopraporte e quattro mezzi teli sopra il (camino?)
Una portiera simile a detto apparato di quattro teli con tre trine d’oro foderate di tela con suo ferro
Un quadro della Madonna con Bambino, S. Elisabetta S. Giovanni, e San Giuseppe con cornice d’oro, e noce si dice opere di Raffaele d’Urbino
fol.53r Due scabelloni grandi di noce filettati d’oro con fondo turchino con mascheroni, et arme d’orate con sopra ad uno una statuetta antica a sedere di marmo, et all’altro un’altra statuetta di marmo rappresenta la Dea Triforme
Cinque altri scabelloni più piccoli di simile colore, e fattura con cinque Busti di marmo antichi
Num. Dieci sedie di velluto cremisino alla francese con sue conchiglie dorate con sue trine di seta cremisina, e copertine di corame usate
Una tavola d’Albuccio con sua coperta di velluto cremesi assai vecchio con francia d’oro, e seta attorno
Un parafoco di noce intagliato
Due capofuochi grandi d’Ottone con paletta, molla, e tira Bragia di ferro
Una colonnetta di marmo con sopra una spina di Pesce impietrita
Stanza detto il Cammerino
Vi è il solaro di legname intagliato à Rosoni, e dorato
Un fregio dipinto nel muro
Un Apparato di Damasco Rosso, e Giallo di teli n°39 e n°4 mezzi teli assai vecchio
Un credenzone di noce di due pezzi
Un’altra credenza d’Albuccio tinta
Un letto à credenza d’Albuccio vecchio
Un panno di corame rosso con sue cascate per detto letto
Due sedie d’Appoggio alla francese con cocchiglie dorate di velluto cremisino con passamano di seta, e sue copertine di corame
Un seggetta di Camera con sua copertina di damasco cremise sopra
Nella suddetta credenzona d’albuccio vi sono
Quattro Rubboni di tela d’oro con mostre d’Armesino cremisino usati
Quattro sottane di Raso cremisino con fascie di taffettà con merlettini d’oro usate
Sette Rubboni di velluto piano negro con sue (mostre?) d’Armesino, e fodere usati quali stanno nel suddetto credenzone di noce con le robbe infratte
Sette Berrettoni di velluto simili
Un pezzo di panno rosso con arme del Popolo Romano e Signori Conservatori vecchio assai per L’Udienza
fol.53v Quattro sottane d’Armesino negro usate
Sette Rubboni di terzanello negri usati
Quattro Cimarre da Camera d’Amoer usate
Quattro saccoccie di tela Sangalla Rossa per detti Rubboni e berrette usate
Quattro valdrappe di velluto negro con sua francetta attorno usate assai da sella
Sopra le sudette stanze
Vi sono due stanziole, nelle quali al presente vi habita (Maestro?) Domenico Menicucci, (sottocuoco?) Guardarobba, nelle quali vi è due copofochi con manichi d’Ottone due cornici di quadri con armi del Popolo Romano e del Riscatto, un quadro con il disegno delle Chiane
Stanza avanti la Cappella detta delle Muse
Quale è soffittata di legno intagliato à rosoni tutto indorato con li fondi di color celeste
Le pareti della quale sono tutto dipinte con figure rappresentanti varie Istorie Romane
Vi sono tre statue con suoi piedestalli di marmo tutte à sedere rappresentanti una la Dea del Silentio, una la Liberalità, e l’altra la giocondità
Cinque nicchie con cinque statue picciole di marmo in piedi una delle quali à senza testa
Due tondi sopra le due porte con busti di statue di marmo (dentro?)
Otto scabelloni di noce ad uso di sala
Un pulpito d’Albuccio vecchio dove scrive il Notaro Maggiore della Cammera li giorni dell’Udienza sul margine (sinistro in altra calligrafia è scritto) adesso sta nell’Offitio
Una portiera di panno rosso con frangetta di seta attorno foderata di tela vecchia con suo ferro
Una sedia di vacchetta con chiodi d’ottone, et arme dorata alle (spalle?) del Popolo Romano
Un scabellone di legno di color di marmo con un piede sopra di Bronzo del colosso di Commodo Imperatore urn:collectio:0001:scu:01073
fol.54rv (manca?) fol.55
n.33 Lib.una oncie cinque den 3
n.34 Lib.una oncie quattro den 12
n.35 Lib.una oncie cinque den 3
n.36 Lib.una oncie cinque den 3
n.37 Lib.una oncie cinque den 18
n.38 Lib.una oncie cinque
n.39 Lib.una oncie cinque den 6
n.40 Lib.una oncie cinque den 3
n.41 Lib.una oncie cinque den 3
n.42 Lib.una oncie cinque den 3
n.43 Lib.una oncie cinque den 3
n.44 Lib.una oncie cinque den 3
n.45 Lib.una oncie cinque den 3
n.46 Lib.una oncie cinque den 3
n.47 Lib.una oncie cinque den 3
n.48 Lib.una oncie cinque den 3
n.49 Lib.una oncie cinque den 3
n.50 Lib.una oncie cinque den 3
n.51 Lib.una oncie cinque den 3
n.52 Lib.una oncie cinque den 3
n.53 Lib.una oncie cinque den 3
n.54 Lib.una oncie cinque den 3
n.55 Lib.una oncie cinque den 3
n.56 Lib.una oncie cinque den 3
n.57 Lib.una oncie cinque den 3
n.58 Lib.una oncie cinque den 3
n.59 Lib.una oncie cinque den 3
n.60 Lib.una oncie cinque den 3
n.61 Lib.una oncie cinque den 3
n.62 Lib.una oncie cinque den 3
n.63 Lib.una oncie cinque den 3
n.64 Lib.una oncie cinque den 3
n.65 Lib.una oncie cinque den 3
n.66 Lib.una oncie cinque den 3
n.67 Lib.una oncie cinque den 3
n.68 Lib.una oncie cinque den 3
n.69 Lib.una oncie cinque den 3
n.70 Lib.una oncie cinque den 3
n.71libre una oncie quattro danari 12
n.72 libre una oncie cinque
fol.55v (manca?) fol.56r N.10 Lib.sette concie due danari sei
n.11 lib. sette oncie una d.
n.12 libsette oncie una
Panattiere
N.P.libbre quattro oncie den.12
n. 2 libre quattro oncie tre
n.3 libre quattro on. due den.12
n.4 lib. quattro on. due den.12
Sotto coppe
n.P lib. tre onc. sette
n.2
n.3
n.4
n.5
n.6
Bacili
n.P lib.sei on.undici
n.2 libre sei on.dieci
Boccali
n.P lib.due on.undici
n.2 lib.due onc.undici den12
Scalda Vivande
N° Due in tutto pesano lib. sette on. undici
Due saliere da trinciera dorate di peso lib.2 onc.9 den12
Due candellieri d’Argento con un smoccolatore in tutto pesano lib.tre on.undici
Quattro cucchiaroni d’Argento da Trinciera due sbugiati, e due intieri di peso tutti quattro lib.una on.sei scarsi
Possate d’Argento n°decidotto cioè cucchiari, e forchette libre una on.20 le forchette, e lib.tre onc (9) den12 li cucchiari
Manichi di cortello n.decidotto di peso lib………
Due calamari con due Polverini, e due Pennaroli con un Campanello d’Argento di peso in tutto lib.sei on, (9) den nove
Due bussole d’Argento con suoi coperchi di peso lib.dieci, et oncie sei
Una scatola con dentro diversi cortelli, e forchette di ferro con manichi d’osso negro ad uso di trinciera, in tutto n° 27 fra grandi e piccoli
fol.56v Una Conca Grande di Rame per servizio della Bottiglieria di peso lib…..
Una Brocca grande di Rame per servizio come sopra di peso lib …
Biancheria per la tavola dei Signori Conservatori
Una tovaglia Grande d’Armesina buona per la tavola de Signori Conservatori
Una tovaglia usata alla Renza fina con merlettino attorno per la tavola come sopra
Una tovaglia alla Damaschina rappezzata, e rotta vecchia assai (annotazione a margine in altra calligrafia dice) “ Si è guasta e si fanno Salviette (?)
Tovaglie n° quattro, cioè tre alla Renza, et una alla Damaschina servono per la scalinata della credenza
Tovaglie n° sei Ordinarie per il tavolino della credenza
Tovaglie per la Bottiglieria n° quattro come sopra
Tovaglie per li tavolini delli trincianti n° due
Una tovaglia vecchia ordinaria assai per il tavolino della Cuccina
Salviette alla damaschina buone n° quattordici
Salviette alla renza doppie, e fine n° trentaquattro
Salviette diverse rotte e stracciate assai n° nove (annotazione a margine in altra calligrafia dice ) una parola non leggibile “e rifatta con la sudetta tovaglia n°14 salviette”
Sciugatori buoni alla Renza doppia n° cinque
Sciugatori simili vecchi n° quattro
Bavarole n° quattordici vecchie, e rotte
Canavacci n° quattro
fol.57r Cappella esistente nel detto Palazzo con sue suppellettili
Quale è lavorata tutta di stucco di Bassi rilievi dorati con pitture fatta à fresco
Nelli pareti tanto à dritta, come à sinistra dell’Altare vi sono quattro quadri, cioè a mano dritta vi sono le figura di S.Alessio, e S.ta Cecilia, et a mano manca S.ta Ludovica Albertoni, e S.Eustachio
A dritta et à sinistra della Porta vi sono due quadri Bislonghi con S. Luca e S. Marco
A dritta, et a sinistra dell’Altare vi sono due altri quadri simili con S. Giovanni e S. Matteo
Il Quadro dell’Altare con l’Imagine della Madonna SS.ma col Bambino in Braccio, e SS.Pietro e Paolo
Avanti detto Quadro vi è un panno di Damasco Rosso di quattro teli foderato di tela con francietta di seta, et oro, et arme nel mezzo del Popolo Romano con quattro altri Armi de Signori Conservatori e Priore di recamo d oro con suo ferro, e cordone di (follero?) il tutto usato assai
Una croce d’argento con suo piede di peso lib.tre
Due candellieri simili di lib. 22 in circa
Una pace d’Argento di una libra in circa
Un Acqua Santa con l’Asperges d’Argento di peso ll.una in circa
Un Baciletto d’Argento di peso ll.re una on.nove
Un Calice con sua Pattena d’Argento di peso ll.re due on.due
Una Carta Gloria con suo Lavabo, et InPrincipio con cornice di legno dorato
Una Copertina per l’altare di corame rosso
Un panno rosso si Rubes per la predella dell’Altare, quale è di legno d’Albuccio
Un credenzino vecchio di legno tinto per tener l’ ampolline, et altre cose suddette
Una credenza di legno tinto con dentro l’Infratte robbe, cioè
Tre coscini per l’Altare di diversi colori di damasco
fol.57v Un Messale coperto di corame Indorato
Due camisci son suoi cordoni, e tre amitti
Quattro pianete con sue stole manipoli, cioè una Pavonazza con Arme recamata del Popolo Romano. Una bianca di damasco simile Una rossa di damasco simile et una verde di damasco simile
Due tovaglie per l’Altare con merletti attorno una di Zenzile, e l’altra di Bambacina
Due sotto tovaglie simili di tela casareccia con merlettino
Due altre tovaglie alla Renza
Quattro corporali con quattro (Pelle?), et una Borsa di Damasco con sue trine d’oro
Due Inginocchiatori di legno tinto con suoi tapeti sopra
Quattro coscini di Velluto cremisi con (arme?) doro parte delle quali mancano
Quatro altri coscini di velluto cremisi più piccoli sopra, e sotto tela tutti vecchi assai
Tre coscini di corame vecchi
Quattro sopracalici e due calici di Taffettano Verde Bianco Pavonazzo e rosso con Zagana attorno doro
Purificatori n°sei
Fazzoletti n°uno
Campanello di bronzo fatto a Nespola
Un ferro con sue occhietti sopra la fenestra di dove si (scala?) la Messa (?)
Una Lanterna di (sotto?) per appicciare li lumi
fol.58r (manca) fol.58v Descritione de Stili della retrodetta per servizio della Medesima
Rami Bianchi
Una conserva tonda
Due conserve ovate
Due Carladari con coperchi
Un passa brodo
Rami rossi
Tielle da ciambella n° tre
Tielle da crostate n° tre
Tielle da torta n° due
Bastardelle n° quattro
Coperchi di dette bastardelle n° tre
Coperchi da fuoco n° quattro
Calderini con suoi coperchi n° cinque
Cuccomi n° due
Cazzole n° quattro
Un caldaro grande senza coperchio
Due conche grandi
Una navicella da pesce senza coperchio di rame
Un'altra simile col coperchio senz’anima
Una stadera piccola
Un mortale di Bronzo col suo Pistello
Una spidiera da fume
Cinque spidi con la rota
Due spiediere
Due graticole
Tre padelle
Tre piedi tra grandi e piccoli n° nove
Dui quattro piedi
Cucchiari grandi e piccoli n° sette
Un tira bragia
Una pala da fuoco
Un coperchio di ferro da forno
Una Gratta cascio
Un crivello da infarinare di Rame
fol.59 r Un cucchiaro da acqua di Rame
Due mortali di pietra con suoi pistelli di legno
Una vettina per l’acqua
Una tavola da pasta di noce con suo tiratore
Una tavola d’Albuccio con due tirratori
Un’altra tavola d’Albuccio
Un bancone da battere
Un cassabanco con sua serratura
Un Porta mondezza
Inventario, e descrittioni delle Statue, e mobili esistenti nel Palazzo nuovo di Campidoglio sotto la chiesa d’Araceli
[Nel Ingresso]
fol.59vNel Ingresso di detto Palazzo vi è un portico à mano dritta del quale vi è una nicchia nella quale vi è una statua antica di marmo che rassembra Giove urn:collectio:0001:scu:00059 con suo piedestallo di marmo
Un’altra statua incontro alla detta parimente di marmo che rassembra Adriano Imperatore urn:collectio:0001:scu:00054 con suo piedestallo parimente di marmo
Da capo a detto Portico vi è un piedestallo con una statua incisa in detto piedestallo che significa l’Ongaria urn:collectio:0001:scu:00756
A piedi le scali vi è un piedestallo di marmo con sopra una mezza colonna con bassi rilievi
Nel cortile di detto palazzo
Vi è una fontana con una statua di marmo volgarmente detta Marforio urn:collectio:0001:scu:00001
[Nel ripiano del primo caposcala]
fol.60rNel ripiano del primo caposcala vi sono due Bassi rilievi rappresentanti uno Marco Aurelio urn:collectio:0001:scu:00832 con altre figure e l’altro Faustina urn:collectio:0001:scu:01213
A mano manca vi è una nicchia con una statua di marmo rassembra la Pudicitia urn:collectio:0001:scu:00635
Un’altra statua in una nicchia in faccia alla detta di marmo, rassembra la Dea Giunone [inv. S 642 urn:collectio:0001:scu:00642 oppure 231 urn:collectio:0001:scu:00231 ]
Nel corritore incima alle scali vi sono
Due nicchie con due Statue di marmo con suoi piedestalli parimente di marmo una delle quali rappresenta l’Immortalità, e l’altra l’Autunno [una è S 52 urn:collectio:0001:scu:00052 ]
Prima stanza à capo le scali
Un Piedestallo di Basso (rilievi?) di marmo con sopra una statua à sedere parimente di marmo nella mano dritta della quale vi manca un deto
Due scabelloni di legno indorato con sopra due testa di marmo bianco, rappresentano due filosofi antichi, à guisa di termini
Un’altra statua di marmo con suo piedestallo simile al di sopra parimente di marmo che sta à sedere nella mano dritta tiene certi frutti
Un altro piedestallo di marmo con sopra un’altra statua che tiene un scettro nella mano dritta parimente à sedere di marmo
Seconda stanza
A mano manca un piedestallo di marmo bianco con sopra la statua del Dio pane à sedere
Deu altre statue parimente à sedere sopra due piedestalli una rassembra un Giovine Oratore che tiene un libro in mano, e l’altra una Donna parimente à sedere con un putto à piedi, e vi manca un dito
Dui scabelloni di legno color di marmo con sopra due statuette di marmo in piede
Sala grande di detto Palazzo
fol.60vUna statua di Bronzo à sedere di Innocentio decimo con piedestallo di marmo
Verso la Piazza due busti di marmo bianco con suoi piedestalli simili grandi assai rassembrano dui Eroi antichi
Un piedestallo di legno color di marmo con sopra un busto di marmo rassembra una Lucretia
Verso la Porta dal corritore Due piedestalli di legno color di pietra con sopra due statue di marmo in piedi una rassembra Apollo, e l’altra tiene un rampazzo d’Uva in mano con un leoncino à piedi
Quattro piedestalli di marmo tutti simili con quattro busti di marmi diversi sopra
Un piedestallo di legno color di marmo con sopra un busto di un’ Oratore
Un piedistallo di marmo con sopra una statuetta colca che rassembra un fiume con un cornucoppia in mano
Due colonne di Pietra Cipollina con capitelli di marmo con due statuette di marmo di marmo in piedi sopra
Stanza doppo detta Sala
A mano dritta un piedestallo con sopra una statua in pidi rassembra una vecchia di marmo
Dui altri piedestalli in detta stanza parimente di marmo con due statue in piedi sopra al naturale di due Donne
Quattro scabelloni di legno dorato con fondo turchino con sopra quattro teste di marmo antiche rassembrano quattro filosofi
Stanza ultima di detto Palazzo nella quale vi sono
Dui tavolini di Pietra Cipollina con piedi di legno negro
Due piedestalli di marmo sopra uno de quali vi e la statua in piedi di Mario urn:collectio:0001:scu:00635 e sopra l’altro la statua (di un) Pastore in piedi
fol.61rUn altro piedestallo simile con sopra una statua d’Ercole di Pietra Egiziaca urn:collectio:0001:scu:01016
Quattro scabelloni d’orati con fondo turchino con sopra quattro teste di marmo antiche rassembrano quattro filosofi
Tutte le Porte di detto Appartamento sono di Alabastro di Sicilia con li fusti di noce, et li soffitti di legno intagliato
Stanza del Cortile appresso alla fontana
Due mezze scalinate di Tavola d’Albuccio Rustiche per (trinciato?) della credenza
Una scalinata d’albuccio lavorato per servizio della Bottigliaria
Otto scabelloni d’Albuccio usati assai
Cinque scabelloni di noce intagliati vecchi
[Firme]
Noi infratti al presente Conservatori dell’Alma Città di Roma, e sua Cam.a habbiamo con ogni vigilanza, accuratezza, è diligenza oridnato il presente inventario dè Mobili, Statue, Argenti, et ogn’altra cosa esistente ne Palazzi di Campidoglio, e fatto fare con la Nostra assistenza e dallo scrittore del Popolo Romano li quali Mobili, Statue, Argenti et ogn’altra cosa esistente ne Palazzi suddetti per l’Autorità del Nostro Offizio, et in ogn’altro miglior modo ne committiamo la Cura e Perfetta Custodia, come in effetto diamo, e consegnamo li Suddetti Palazzi Mobili, Statue, Argenti, et ogn’altra cosa descritta nel presente Inventario al Signor Santi Rondanini al presente vigilantissimo Camerlengo del Popolo Romano ò Camera di Roma in virtù della disposizione dello Statuto di Roma al Libro 30 Cap.XIII nel quale si leggono l’Infratte parole = Omma facere, et curare, qua ad Camera utilitatem (…) (..) = quale esso qui presente accetta, e prende con obbligare se e i suoi Beni, et heredi à renderne esatto conto er haverli in buone, et esatta custodia, e gli proibiamo di poter prestare à Niuna Persona di qualsivoglia grado, e condizione cosa alcuna esistente, né i suddetti Palazzi, ne l’Argenteria, e Biancaria senza fol.61v licenza in scriptis dè Signori Conservatori prò tempore, ò almeno di uno di essi sotto pena di dover pagare il suo proprio quel detrimento, che potranno haver patito ciò che haverà prestato e di più gli si proibisce di dar chiavi del Palazzo Nuovo à nuina Persona, neè a titolo di (operarci) cosa alcuna, ne (riponervi) robba di niuna sorte, ma quello doverà far tonere ben scopato, spolverare tutte le statue, che in esso si contengono, e tener polito da ogni immondizia tanto l’Appartamento Nobile, quanto le scali, e corritori, e Cortile di esso Palazzo, acciò quando viene richiesto da forestieri, per vederlo lo trovino ben all’ordine. E di più gli concediamo la stanza nel cortile appresso la fontana sotto l’Armaria acciò se ne possa servire come Camerlengo della Camera di Roma per custodire robbe vecchie dè Palazzi di Campidoglio, statue rotte, marmi Bronzi piombi vecchi, ferramenti (et) qualsivoglia altra cosa, et ivi tenervi una stadera grande per servirsene per pesare ferri, piombi et ogn’altra cosa per servizio della suddetta Camera e gli proibiamo espressamente che in detto Palazzo non si possino tener giuochi di veruna sorte sotto pena ad arbitrio de Signori Conservatori con (prometterli) l’Assistenza à tutto ciò del Guardarobba, o sia sottocuoco di Campidoglio, il quale doverà stare sotto la direttione del medesimo Signor Santi, et obbedirlo in tutto e per tutto dà quello gli verrà comandato da esso (correntemente?) però solamente il Benefizio, et utile de Suddetti Palazzi, e Camera e non altrimenti Dal Campidoglio nel Palazzo della medesima solita residenza a di 14 decembre 1692.
Mutio Massimi Conservatore
Leonardo (Ciogni ?) Conservatore
Lutio Savelli Conservatore
Io Sottoscritto ho ricevuto in consegna dagli Eccellentissimi Signori Conservatori suddetti li suddetti Palazzi, Mobili, Statue, Argenti, biancherie, Stili Ecclesiastici esistenti nella Cappella di detti Palazzi e stili di Cucina, come ogn’ altra cosa esistente nel sudetto inventario, et obbligo me, miei beni Mobbili, e stabili (………) in forma Camera Apostolica (..) a venderne bon conto quanto a mantenerli in buono stato nella conformità del suddetto decreto et in fede a di 14 decembre 1692
Io Santi Rondanini Camerlengo della Camera di Roma mano propria